Per la X^ edizione del concorso Premio Letterario “Fuori e dentro di me” due studenti delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado, dell’Istituto Omnicomprensivo “Giuseppe Mazzini” di Magione, si sono classificati in ex aequo al secondo posto. Il concorso, che quest’anno vestiva la sua decima edizione, è stato organizzato dalla Biblioteca intercomunale Ulisse di Panicale-Piegaro, si è aperto nel mese di gennaio e le premiazioni sono state pubblicate tramite video sul canale You tube di Sistema Museo, venerdì 23 aprile. Le responsabili e curatrici, Cinzia Biani e Federica Volpi, sono state orgogliose di ricevere per questa edizione oltre cento racconti provenienti dalle scuole secondarie di primo grado del territorio del Trasimeno, dai comuni di Panicale e Piegaro a Castiglione del lago e Passignano, da Magione a Corciano. Anche vari studenti dell’Istituto Omnicomprensivo di Magione delle classi prime (1B e 1E), seconde (2A) e terze (3A e 3C) si sono cimentati con entusiasmo, curiosità e abilità al premio letterario. E’ stato emozionante e toccante ascoltare dalla voce dell’interprete i brani, entrambi premiati in ex aequo al secondo posto, di Ambrogi Giacomo della 3A dal titolo “Dove si compra la leggerezza” e di Simone Bazzucchi 3C “Lettera a Giacomo”. I due studenti si sono distinti, sottolinea la commissione, per le seguenti motivazioni: Giacomo è “attento, delicato, profondo, mai banale o scontato, tocca molti aspetti del vivere: le ingiustizie e le incongruenze degli adulti..”, mentre Simone nella sua “lettera ci sorprende per l’intimità della comunicazione e per la pregnanza delle informazioni che vengono fornite all’amico evocato, quasi a volerle condividere con lui per voler ricevere ammirazione e sostegno…”. Tra i testi segnalati tra i primi dieci si distingue anche Viola Proietti della 3C con il suo racconto “Io sorrido”. E’ importante per i ragazzi mettersi in gioco per esprimere le proprie potenzialità ed abilità, e soprattutto per imparare a scrivere non solo per se stessi ma anche per gli altri, per condividere emozioni, angosce, criticità e mondi paralleli.
Prof.ssa Debora Basiglini


